“Ortopedia 3d”, tecnologia digitale per produrre manufatti ortopedici più funzionali ed economici
L’idea imprenditoriale proposta da cinque giovani futuri imprenditori, nata in partnership con il poliba, si è ha guadagnata la partecipazione alla sfida per il premio nazionale dell’innovazione e un premio in denaro
Nella finale di start cup puglia 2020, 13° edizione, organizzata da arti – agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione, in collaborazione con regione puglia e pni – premio nazionale per l’innovazione, tenutasi lo scorso 16 ottobre, il progetto imprenditoriale, “ortopedia 3d”, nato in partnership con il politecnico di bari, proposto da cinque giovani futuri imprenditori, si è aggiudicato il 4° posto assoluto e, oltre al premio in denaro, pari a 3000 euro, il diritto di partecipazione alla sfida nazionale per il premio dell’innovazione, in programma a bologna il prossimo 30 novembre.
l’idea imprenditoriale portata in gara dal team composto da: francesco ciriello (laureato poliba, architettura), lelio leoncini, martina leoncini, giuseppe bruno, giovanni musci, in partnership con corso di laurea in design industriale del poliba, fablab poliba, treed filaments è un processo digitale di produzione di manufatti ortopedici (come gessi e busti), in grado di superare anche i limiti delle metodologie tradizionali. la tecnologia elaborata consente di realizzare tecnoprodotti più ergonomici, resistenti e personalizzabili in base alle esigenze e ai gusti del paziente, ad un prezzo economico e competitivo pari al 50% in meno rispetto dagli attuali prodotti in commercio. non solo. il progetto promette la produzione di ausili ortopedici non ottenibili con l’attuale processo produttivo manuale. il mercato di settore è regolamentato da norme nazionali. ortopedia 3d si pone a officine e cliniche ortopediche, ospedali nel settore ortopedia/geriatria, assicurazioni, rsa, aziende di grandi dimensioni.
La competizione. In gara si sono sfidati, in collegamento streaming, con pitch da cinque minuti ciascuno, dieci team di potenziali neo imprenditori innovativi con i loro rispettivi business plan.
A valutarli è stata una giuria composta da esponenti del mondo imprenditoriale e scientifico. Presidente di giuria, Margherita Mastromauro, imprenditrice.
Il verdetto. Vincitore e primo posto assoluto, con un premio di 10 mila euro, è stato il progetto “Foamille” che prevede la realizzazione di un schiuma innovativa (in fase di brevetto con l’Università di Foggia), con proprietà di persistenza e adesione, in grado di intrappolare le goccioline di urina ed evitare la formazione di bioaerosol prevenendo la diffusione di virus e batteri nei bagni pubblici.
2° classificato e 7.000 euro al progetto “CIBI Spray”, un cerotto spray ecologico di facile utilizzo, capace di proteggere le ferite superficiali croniche e rilevare la presenza di infezioni batteriche grazie a un feedback visivo.
3° classificato: 5.000 a “BuildNN – data driven decision making”, che propone soluzioni di intelligenza artificiale per far evolvere processi e organizzazione delle aziende al dettaglio e all’ingrosso.
4° classificato, come detto, “Ortopedia 3D”.
Sette infine, i premi speciali offerti dai componenti del Comitato promotore della competizione ai partecipanti.
Il presidente dell’ARTI, Vito Albino, docente del Poliba a conclusione della 13° edizione di Start Cup Puglia, ha spronato i team a portare le eccellenze innovative della Puglia nel mondo. “Tutti – ha detto – ad alto contenuto di conoscenza e di ricerca scientifica applicata”.